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A vuoto l'incontro al ministero del Lavoro per la procedura di cassa integrazione per 722 marittimi di Tirrenia
Fit-Cisl, Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno ribadito la loro netta contrarietà al provvedimento
15 novembre 2010
inforMARE - Il segretario nazionale marittimi della Fit-Cisl, Beniamino Leone, ha reso noto che è andato a vuoto l'incontro al ministero del Lavoro per la procedura di cassa integrazione prevista per 722 marittimi di Tirrenia al quale hanno partecipato le organizzazioni sindacali Fit-Cisl, Filt-Cgil e Uiltrasporti.
Leone ha spiegato che i sindacati hanno ribadito la loro netta contrarietà al provvedimento. Il ministero del Lavoro, preso atto delle posizioni sindacali - ha precisato - ha riconvocato le parti per il prossimo 23 novembre, ultimo giorno utile per un eventuale accordo congiunto.
La Fit-Cisl - ha ribadito Leone - riconfermando lo sciopero già proclamato per lunedì 22 novembre, sottolinea con forza la necessità di un intervento del governo per scongiurare la cassa integrazione. Occorre invece procedere - ha concluso il segretario nazionale della Fit-Cisl - secondo gli accordi già stabiliti alla privatizzazione di Tirrenia, senza negative forzature, ne interventi sui livelli occupazionali, sul presidio del mercato e sui collegamenti. (iM)
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