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Blocco dei porti e degli aeroporti della Costa d'Avorio
Le forze armate hanno imposto la chiusura delle frontiere nazionali
3 dicembre 2010
inforMARE - Porti e aeroporti della Costa d'Avorio sono preclusi al traffico. L'interruzione delle attività marittime ed aeree è conseguenza della chiusura delle frontiere nazionali annunciata ieri dal portavoce delle Forces de Défense et de Sécurité (FDS), Babri Gohourou, mentre nella nazione africana si susseguivano scontri e proteste per l'esito del ballottaggio delle elezioni presidenziali.
Il ballottaggio è stato vinto dal candidato dell'opposizione ed ex primo ministro Alassane Ouattara che ha raccolto il 54,1% delle preferenze battendo il presidente in carica Laurent Gbagbo. I risultati provvisori del ballottaggio sono stati accolti con favore dal consiglio di sicurezza e dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, che hanno auspicato la cessazione delle violenze nella nazione dell'Africa occidentale. «Il segretario generale - ha spiegato ieri il portavoce di Ban Ki-moon - invita la Corte Costituzionale ad avviare con sollecitudine la procedura di proclamazione dei risultati finali rispettando la volontà del popolo della Costa d'Avorio, in modo tale che il suo rappresentante particolare possa certificare questi risultati, come previsto dal suo mandato». Tuttavia la Corte Costituzionale della nazione africana ha stabilito che i risultati definitivi sono giunti in ritardo rispetto alla scadenza di mercoledì e che pertanto la commissione elettorale non aveva il diritto di proclamare il vincitore. (iM)
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