- inforMARE - Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) ha espresso apprezzamento per il nuovo Piano Nazionale della Logistica approvato ieri dalla Consulta Generale per l'Autotrasporto e la Logistica, di cui pubblichiamo la bozza nella rubrica “Forum dello Shipping e della Logistica”, e che dovrà essere adottato dal prossimo Consiglio dei ministri.
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- «L'approccio pragmatico di questo Piano che si realizzerà attraverso 50 azioni concrete - ha rilevato il direttore generale della Confetra, Piero Luzzati - piace al mondo delle imprese, che vogliono fatti e non parole». Secondo Confetra, gli incentivi alle aggregazioni e al franco destino, la riforma portuale, il rilancio del cargo ferroviario e lo sviluppo del trasporto aereo sono obiettivi virtuosi e utili per l'intera economia italiana. Tuttavia la Confederazione ha evidenziato che dovrebbe però essere rivolta maggiore attenzione al grande tema della liberalizzazione dei servizi postali prevista per il 2011 e a quello degli enormi ritardi di pagamento dell'IVA a credito da parte dello Stato. «Ci aspettiamo - ha spiegato Luzzati - che l'emendamento sui rimborsi infrannuali dell'IVA, già concordato in sede governativa, venga inserito nella conversione del Milleproroghe, altrimenti i nostri operatori con l'estero andranno incontro ad una crisi finanziaria gravissima».
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- Apprezzamento per il Piano è stato manifestato anche da Anita (Associazione Nazionale Imprese Trasporti Automobilistici). «Il Piano della Logistica - ha commentato il presidente dell'associazione, Eleuterio Arcese - rappresenta uno strumento importante per ridurre l'inefficienza logistica e rilanciare il settore dell'autotrasporto». «In questi mesi - ha aggiunto - la Consulta dell'autotrasporto e della Logistica, presieduta dal sottosegretario Bartolomeo Giachino, ha lavorato molto sui contenuti del Piano dimostrando una forte attenzione al settore. Tra le linee strategiche del Piano, alcuni aspetti in particolare danno impulso alla crescita e allo sviluppo del nostro sistema economico. Innanzitutto le misure per la riduzione del costo del lavoro che per Anita rappresentano un elemento prioritario per rafforzare il tessuto imprenditoriale italiano e ridare competitività alle nostre imprese. Altro aspetto importante riguarda la politica fiscale per la logistica. È importante agire con urgenza sulle nuove disposizioni IVA considerando che l'utilizzo del plafond è ormai in esaurimento. Pertanto, auspico, come Anita chiede da tempo, l'ammissione al rimborso dell'IVA infrannuale delle imprese di autotrasporto e logistica, già nel prossimo decreto Milleproroghe». «Apprezzabili - ha concluso Arcese - anche le misure a favore dell'intermodalità con incentivi come l'ecobonus e il ferrobonus, e lo sblocco dello sportello unico doganale per velocizzare e ottimizzare le procedure doganali».
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- Dello stesso tenore il parere della Fedit (Federazione Italiana Trasportatori). «Il Piano - ha osservato il presidente della Federazione, Rosario Ambrosino - è uno strumento utile che contribuirà a ridurre i costi della logistica. Abbiamo in particolare apprezzato l'attenzione dimostrata in materia di distribuzione urbana delle merci, un aspetto particolarmente importante per la logistica del Paese e per le compagnie che rappresentiamo, e più in generale un approccio che premia i comportamenti virtuosi. Altra questione delicata affrontata dal Piano è la gestione dei rifiuti elettronici (Raee), confermando la disponibilità a definire regole che tengano conto sia delle esigenze ambientali sia di quelle della filiera logistica». (iM)
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