inforMARE - Lunedì scorso a Madrid l'ANFAC (Asociación Española de Fabricantes de Automóviles y Camiones) ha presentato il proprio terzo rapporto annuale Informes nel quale è preso in esame il contributo della logistica allo sviluppo del settore della produzione automobilistica.

Presentando la pubblicazione, che è incentrata sulle modalità di trasporto marittima, ferroviaria e, per la volta, anche stradale, l'associazione ha evidenziato come i costi della logistica, che in Spagna rappresentano circa il 10% del prezzo finale di una autovettura, dovrebbero essere ridotti e adeguati agli standard europei raggiungendo un costo prossimo al 7% del prezzo finale delle auto.

Tuttavia l'ANFAC ha precisato che il costo più elevato della logistica automotive in Spagna è determinato in parte dalla posizione geografica della nazione, in quanto le principali fabbriche delle case automobilistiche sono collocate al centro dell'Europa e ciò comporta un aumento del costo del trasporto delle auto e dei pezzi di ricambio verso la Spagna.

«Grazie ai rapporti Informes - ha rilevato José Manuel Machado, presidente dell'ANFAC e di Ford España - i servizi offerti dai vari operatori della logistica stanno migliorando, anche se c'è ancora del lavoro da fare». «Abbiamo sensibilizzato l'opinione pubblica sull'importanza della logistica come elemento chiave per la competitività delle fabbriche situate in Spagna - ha aggiunto - ed è ora il momento che il governo adotti senza indugio le riforme necessarie per sviluppare i miglioramenti degli aspetti logistici al fine di realizzare un sistema che renda competitive le fabbriche collocate in Spagna». «Ogni sforzo per ottenere una modalità di trasporto più efficiente - ha sottolineato Machado - si tradurrà in una industria automobilistica più forte».

Machado si è soffermato sulla nuova legge n. 33 del 2010 che disciplina l'attività dei porti spagnoli e sul piano strategico per la promozione del trasporto ferroviario che è stato presentato lo scorso settembre dal governo di Madrid. «Da una prima valutazione della legge sui porti - ha osservato il presidente dell'ANFAC - si può dire che, in generale, con le nuove tasse i costi per i produttori potrebbero essere minori e ci aspettiamo ulteriori progressi sul percorso avviato», mentre il piano strategico per la promozione del trasporto ferroviario, alla cui stesura ANFAC ha dato un contributo - ha detto Machado - «contiene molte delle nostre proposte. Vorrei anche sottolineare - ha aggiunto - che sono determinanti un nuovo impulso politico e le dotazioni finanziarie necessarie per il suo avvio affinché non corra il rischio di essere accantonato». (iM)