Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:53 GMT+1
Prestito di 300 milioni di euro della AfDB per il potenziamento della linea ferroviaria merci Tangeri-Marrakesh
Il progetto sarà completato nel 2016
24 dicembre 2010
inforMARE - L'African Development Bank (AfDB) ha concesso un prestito di 300 milioni di euro destinato a finanziare l'aumento della capacità della linea ferroviaria che collega Tangeri con Marrakesh. Il progetto, che prevede il potenziamento della capacità dedicata principalmente al traffico delle merci, ha un costo complessivo di circa 5,1 miliardi di dirham (438 milioni di euro) ed è uno dei principali progetti del piano di investimenti nel settore ferroviario del Marocco, che prevede una spesa complessiva di 12,8 miliardi di dirham nel periodo 2010-2015.
«Questo prestito, il più rilevante mai concesso da AfDB al Marocco - ha detto il direttore per le Infrastrutture dell'istituto bancario, Gilbert Mbesherubusa - contribuirà ad accrescere la fluidità del traffico ferroviario e la frequenza dei servizi shuttle sulla linea principale e dei treni merci e di ridurre il tempo di viaggio sull'intera linea Tangeri-Marrakesh a partire dal 2016. Siamo orgogliosi di dare un notevole contributo a questo progetto alla luce dell'importanza strategica di questa infrastruttura per la competitività dell'economia nazionale».
Il progetto ha l'obiettivo di accrescere la capacità delle tratte Kenitra - Rabat - Casablanca e Casablanca - Settat - Marrakesh della linea Tangeri-Marrakesh. In particolare, per la prima tratta è previsto il potenziamento dell'attuale linea e la realizzazione di una terza linea ferroviaria di 148 chilometri tra Zenata e Kenitra dedicata al trasporto merci, mentre per la sezione Casablanca-Marrakesh è previsto tra l'altro il raddoppio della linea di 40 chilometri tra Settat e Marrakesh. (iM)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore