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Venerdì prossimo l'American Shipbuilding Association chiuderà i battenti
Harris: necessario un nuovo approccio affinché la nostra voce sia ascoltata a Washington e in tutta la nazione
28 dicembre 2010
inforMARE - L'American Shipbuilding Association (ASA) chiuderà i battenti il prossimo 31 dicembre. La decisione di sciogliere l'associazione dei cantieri navali statunitensi è stata assunta nei giorni scorsi dal consiglio di amministrazione dell'ASA che, alla luce dei cambiamenti nel settore navalmeccanico, ha ritenuto necessario individuare un altro tipo di approccio nei confronti del governo federale americano con l'obiettivo di risolvere i problemi del comparto. «I cambiamenti strutturali in atto nel settore della costruzione navale negli Stati Uniti e la recente decisione di Cynthia Brown di dimettersi da presidente dell'associazione - ha spiegato il nuovo presidente dell'ASA, Frederick J. Harris - hanno offerto la possibilità di valutare quale sia la strada che il comparto deve percorrere nei mesi e negli anni a venire per far sì che la nostra voce sia ascoltata a Washington e in tutta la nazione. Abbiamo tratto la conclusione che l'American Shipbuilding Association aveva raggiunto il suo scopo e che, in considerazione dei cambiamenti strutturali in atto nel settore, da qui in avanti era necessario un nuovo approccio. Quale sarà questo tipo di approccio sarà oggetto delle prossime discussioni tra gli associati».
All'American Shipbuilding Association fanno capo sei dei principali cantieri navali nazionali ed oltre 100 aziende dell'indotto. (iM)
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