Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
06:42 GMT+1
Kombiverkehr potenzia i propri servizi intermodali tra la Germania e la Slovenia
Nuovo treno diretto e incremento della capacità di altre tre linee
13 gennaio 2011
inforMARE - L'operatore intermodale tedesco Kombiverkehr potenzia i propri servizi tra la Germania e la Slovenia aggiungendo un nuovo treno e accrescendo la capacità di altre tre linee. Il nuovo treno diretto collega Ludwigshafen e Lubiana due volte alla settimana e si somma alle attuali partenze sulla medesima linea, che prevede un cambio a Monaco. Con tale treno il numero di partenze settimanali tra Ludwigshafen e Lubiana in entrambe le direzioni salgono da cinque a sette. Kombiverkehr ha precisato che tale novità consente di liberare capacità nei servizi giornalieri da e per Lubiana offerti da Duisburg, Colonia e Monaco.
«L'ulteriore espansione dei nostri prodotti intermodali - ha spiegato l'amministratore delegato dell'azienda tedesca, Robert Breuhahn - ci consentirà di alleviare alcuni dei colli di bottiglia su queste linee che sono emersi in queste ultime settimane a causa del notevole aumento della domanda. Inoltre, cosa non meno importante, significa che possiamo continuare ad espandere la nostra gamma di servizi di trasporto rispettosi dell'ambiente tra la Germania e l'Europa sud-orientale».
Kombiverkehr ha sottolineato che della maggiore offerta beneficeranno non soltanto i trasportatori e gli spedizionieri che vogliono effettuare trasporti da e verso la Slovenia e le nazioni confinanti, ma sarà ampliata anche la gamma di prodotti per le spedizioni internazionali da e per la Turchia perché la società tedesca opera già tre volte alla settimana un treno diretto tra Lubiana e il terminale Halkali a Istanbul in collaborazione con la slovena Adria Kombi. (iM)
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore