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La giapponese NYK acquisisce il 12,5% di un terminal ro-ro del porto cinese di Nansha
Lo scorso anno l'impianto ha movimentato un traffico di circa 240.000 auto nuove di fabbrica
7 febbraio 2011
Il gruppo armatoriale giapponese Nippon Yusen Kaisha (NYK) ha acquisito una partecipazione del 12,5% nella Guangzhou Port Nansha Automotive Terminal Co. Ltd. (NAT), società che opera un terminal ro-ro nel porto di Nansha (Guangzhou).
L'ingresso del gruppo nipponico nel capitale della NAT è frutto di un accordo con Guangzhou Port Group Co., Guangzhou Automobile Group Co. e Guangzhou Nansha Assets Operation Co., le tre società cinesi che il 9 novembre 2005 hanno costituito la NAT e che, con l'ingresso della NYK, detengono rispettivamente il 45%, il 27,5% e il 15,0% della joint venture.
Il terminal NAT, che è stato realizzato con un investimento di 600 milioni di yuan (91 milioni di dollari), è costituito da tre banchine per complessivi 623 metri lineari di accosti con profondità del fondale di -12,5 metri. L'impianto occupa un'area di 423.000 metri quadrati.
Lo scorso anno il terminal gestito dalla NAT ha movimentato un traffico di circa 240.000 auto nuove di fabbrica, volume che fa del terminal del porto di Nansha il terzo terminal per auto della Cina alle spalle dei terminal dei porti di Shanghai e Tianjin.
Attualmente in Cina il gruppo NYK opera terminal ro-ro anche nei porti di Dalian, Tianjin e Shanghai.
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