Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
14:53 GMT+1
In gennaio il traffico dei container nel porto di Kaohsiung è cresciuto del 3,5%
Notevoli possibilità di crescita del traffico turistico tra Cina e Taiwan
25 febbraio 2011
Lo scorso mese il traffico dei container nel porto di Kaohsiung è stato pari a 792.302 teu, con una progressione del 3,5% rispetto a 765.839 teu movimentati nel gennaio 2010 (mese nel quale il traffico era aumentato del 23,7% sul gennaio 2009).
Intanto, sul fronte dei passeggeri, il porto di Kaohsiung come gli altri scali marittimi nazionali guardano con interesse alle opportunità offerte dalla sempre maggiore apertura del traffico turistico tra Cina e Taiwan. Mercoledì scorso a Taipei si è tenuta la 14ª conferenza sul turismo attraverso lo Stretto di Taiwan alla quale ha partecipato il presidente della China National Tourism Administration (CNTA), Shao Qiwei. Il rappresentante dell'ente della Repubblica Popolare Cinese ha dichiarato che la cooperazione tra le varie componenti dell'industria turistica dello Stretto è in linea con il trend di sviluppo dell'industria turistica mondiale e che l'integrazione delle attività turistiche offrirà benefici alla popolazione che gravita sullo Stretto, in particolare offrendo opportunità di lavoro e di incremento di reddito. Qiwei ha esortato i presenti a considerare la possibilità che un decimo della popolazione cinese, cioè 130 milioni di persone su un totale di 1,3 miliardi, intenda effettuare una visita turistica a Taiwan: sulla base di una media di cinque milioni di visite all'anno - ha rilevato - ci vorrebbero 26 anni affinché tutte queste persone possano arrivare a Taiwan e sarebbero necessari 25.000 voli all'anno di aerei della capacità di 200 passeggeri per trasportare i cinque milioni di visitatori annui.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore