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Nella norma la qualità dell'aria in ambito portuale a Salerno
Una campagna di monitoraggio ha stabilito che sono rispettati i valori limite annuali ed i valori obiettivo di inquinamento atmosferico fissati dalla legge
6 aprile 2011
L'inquinamento atmosferico causato dalle attività portuali a Salerno non supera mai i limiti di legge, neppure nei periodi più critici. Questo è l'esito di una campagna di controlli che è frutto di un accordo di programma stipulato dall'Autorità Portuale di Salerno e dai rappresentanti istituzionali del Dipartimento Provinciale dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) di Salerno che ha determinato l'attuazione di un piano di monitoraggio della qualità dell'aria, con particolare riferimento alle polveri che possono essere prodotte durante le operazioni portuali nel porto commerciale.
A termine del monitoraggio l'ARPAC di Salerno ha comunicato che nei mesi di luglio ed agosto, quando l'inquinamento atmosferico raggiunge i livelli tra i più elevati dell'anno per le alte temperature e la scarsa piovosità e ventilazione, i valori limite annuali ed i valori obiettivo fissati dalla normativa sono rispettati. Il piano di monitoraggio è stato effettuato lo scorso anno attraverso il posizionamento di una postazione di prelievo nelle aree particolarmente sensibili.
La Port Authority, confermando un'attenzione sempre massima verso le tematiche di sviluppo del porto ambientalmente compatibili, ha quindi sottolineato che «può ragionevolmente concludersi che non vi siano aspetti preoccupanti sotto il profilo dell'inquinamento atmosferico da operazioni portuali».
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L'inquinamento atmosferico causato dalle attività portuali a Salerno non supera mai i limiti di legge, neppure nei periodi più critici. Questo è l'esito di una campagna di controlli che è frutto di un accordo di programma stipulato dall'Autorità Portuale di Salerno e dai rappresentanti istituzionali del Dipartimento Provinciale dell'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) di Salerno che ha determinato l'attuazione di un piano di monitoraggio della qualità dell'aria, con particolare riferimento alle polveri che possono essere prodotte durante le operazioni portuali nel porto commerciale.
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