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Al via scioperi per indurre Wärtsilä Italia a modificare il piano di riorganizzazione
I sindacati valutano in maniera fortemente negativa il silenzio dell'azienda rispetto alla richiesta di modifica
20 aprile 2011
FIM, FIOM e UILM, assieme al Coordinamento Nazionale di Wärtsilä Italia, hanno proclamato per domani due ore di sciopero dei lavoratori dell'azienda italiana, che fa parte del gruppo finlandese Wärtsilä Corporation.
I sindacati hanno spiegato che valutano in maniera fortemente negativa il silenzio dell'azienda rispetto alla richiesta di modificare sostanzialmente il piano di riorganizzazione presentato lo scorso 28 marzo ed hanno ricordato che, nel frattempo, l'atto unilaterale di apertura della procedura di cassa integrazione straordinaria ha determinato la convocazione delle parti da parte del ministero del Lavoro e delle politiche sociali per il prossimo 3 maggio prossimo. «In quella sede - hanno annunciato FIM, FIOM e UILM - confermeremo la nostra totale contrarietà ad ogni ipotesi di tagli occupazionali e chiusure di siti, ribadendo inoltre la nostra preoccupazione rispetto alle incertezze introdotte dal piano stesso sulla continuità e centralità della presenza di Wärtsilä sul territorio nazionale».
Lo sciopero di domani è stato indetto a sostegno della richiesta di concreta modifica del piano di riorganizzazione dell'azienda e fa parte di complessive otto ore di sciopero che i sindacati hanno deciso di effettuare nei prossimi giorni con modalità che saranno definite dalle RSU di sito e dalle strutture sindacali territoriali.
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