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La GPMM ha incontrato le istituzioni che contribuiscono economicamente allo sviluppo del porto di Marsiglia
Gli enti locali e nazionali hanno finanziato il 25% del piano di investimenti 2005-2010
31 maggio 2011
La scorsa settimana il direttivo della Grand Port Maritime de Marseille (GPMM) ha incontrato i rappresentanti delle istituzioni locali, regionali e nazionali che hanno finanziato il 25% del piano di investimenti 2005-2010 del porto di Marsiglia erogando complessivamente 138 milioni sui 560 milioni di euro di spese complessive previste dal programma.
L'obiettivo dell'incontro, avvenuto a completamento della riforma portuale che ha comportato il trasferimento alle imprese private di tutte le attività portuali operative - ha spiegato l'Autorità Portuale di Marsiglia - è stato quello di convincere le istituzioni a mantenere il loro livello di contributo economico nei confronti del porto per far sì che lo scalo possa sviluppare la sua attività, la sua politica di integrazione con la città e il suo impegno per uno sviluppo sostenibile, il tutto nell'ambito del piano strategico 2009-2013 della GPMM che prevede investimenti per 600 milioni di euro.
«Il porto - ha commentato il presidente della GPMM, Jean-Claude Terrier - ha l'ambizione di offrire una infrastruttura di livello mondiale modernizzando la propria offerta logistica multimodale. Tale ambizione, che mira a sviluppare i traffici portuali e a creare posti di lavoro, non può essere realizzata senza una forte partnership con gli enti locali».
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