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NOL sottoscrive lettere d'intenti per 10 portacontainer da 14.000 teu e due da 9.200 teu
Gli ordini avranno un valore complessivo di circa 1,54 miliardi di dollari e includeranno l'incremento di capacità di dieci navi da 8.400 a 9.200 teu
15 giugno 2011
Non si ferma la corsa delle principali compagnie armatoriali che operano servizi di linea all'ampliamento della capacità delle rispettive flotte con l'emissione di ordini per la costruzione di grandi portacontainer. Dopo aver ordinato la scorsa estate dieci grandi navi ( del 21 luglio e 16 agosto 2010), il gruppo Neptune Orient Lines (NOL) di Singapore ha annunciato oggi di aver siglato lettere d'intenti per la costruzione di altre 12 grandi portacontainer.
Si tratta di dieci navi della capacità unitaria di 14.000 teu che saranno costruite dalla sudcoreana Hyundai Samho Heavy Industries Co. e di due navi della capacità unitaria di 9.200 teu che saranno realizzate dalla sudcoreana Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering Co. (DSME).
Inoltre il gruppo NOL ha reso noto che la capacità delle dieci portacontainer da 8.400 teu ordinate nel corso del 2010 sarà elevata a 9.200 teu.
Complessivamente il valore delle nuove commesse, incluse quelle per l'incremento di capacità delle navi ordinate lo scorso anno, ammonterà a circa 1,54 miliardi di dollari.
Le nuove navi verranno prese in consegna dal gruppo di Singapore nel corso del 2013 e del 2014. Le navi della capacità di 14.000 teu saranno impiegate dalla filiale APL sulle rotte tra Asia ed Europa, mentre le portacontainer da 9.200 teu saranno utilizzate nei servizi transpacifici.
NOL ha spiegato che l'investimento nelle nuove navi di grande capacità ha l'obiettivo di ridurre i costi unitari operativi e di capitale, di soddisfare le esigenze di crescita e di rimpiazzare le navi a noleggio più vecchie e di minore capacità che saranno riconsegnate ai armatori proprietari.
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