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Verso la gestione unitaria del servizio di manovra e trazione ferroviaria per il porto di Livorno
Al prossimo Comitato Portuale la presentazione del bando di gara per l'affidamento del servizio
16 giugno 2011
Più vicina la gestione unitaria dell'attività di manovra e trazione ferroviaria a servizio del porto di Livorno operata dallo scalo ferroviario Calambrone ai vari terminal portuali. Positivo è stato infatti l'esito di un incontro di lunedì scorso a Roma tra Giuliano Gallanti, presidente dell'Autorità Portuale dello scalo labronico, e i vertici di Rete Ferroviaria Italana (RFI): l'ente portuale toscano ha reso noto infatti che il gestore delle infrastrutture ferroviarie dello Stato ha manifestato la disponibilità ad affidare a terzi il servizio di trazione primaria nell'ambito della Stazione di Livorno-Calambrone.
«Sino a ieri - ha ricordato Gallanti - operavano nel settore tre soggetti. Con questo accordo potremo gettare le basi per una gestione unitaria del servizio di manovra, realizzando alcune economie di scala. I tecnici parlano di un apprezzabile abbattimento dei costi complessivi di trazione».
A seguito dell'incontro Gallanti ha quindi preannunciato la presentazione al prossimo Comitato Portuale del bando di gara per l'affidamento del servizio di manovra secondaria da Livorno-Calambrone verso i terminal portuali gestito sin dal 2003 dalla società Serfer, che oggi opera in regime di prorogatio.
La novità - ha anticipato l'Autorità Portuale - è che nel bando di gara verrà inserita una clausola che consenta alla società vincitrice di svolgere, su autorizzazione di RFI, anche il servizio di manovra primaria.
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