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HHLA ha installato al terminal Altenwerder otto terminali self-service degli autotrasportatori
Consentono di effettuare la procedura di check-in nel tempo medio di 130 secondi
14 luglio 2011
Il gruppo Hamburger Hafen und Logistik AG (HHLA) ha annunciato che al proprio Container Terminal Altenwerder (CTA) del porto di Amburgo sono diventati operativi otto terminali self-service grazie ai quali gli autotrasportatori possono effettuare nel tempo medio di 130 secondi la procedura di check-in e inserire i dati necessari al carico/scarico dei container.
HHLA ha sottolineato che tale sistema, che è stato sviluppato dalla belga Camco Technologies, è il primo operativo nei porti della Germania e consente una riduzione notevole dei tempi di attesa. I terminali presentano chiare e semplici istruzioni in sei lingue e sono dotati di un touchscreen intuitivo. L'uso del sistema, dopo una fase di test, è diventato obbligatorio dalla metà dello scorso mese e la procedura manuale può essere ancora utilizzata solo per i carichi speciali, quali merci pericolose o container reefer.
Il gruppo terminalista installerà il sistema anche negli altri suoi due terminal del porto di Amburgo, il Burchardkai e il Tollerort. «Nel momento in cui il progetto sarà rodato - ha confermato il responsabile dello sviluppo del terminal CTA, Holger Mewes - lo estenderemo a tutti gli altri terminal. Il nostro obiettivo è di far sì che il 70% dei camionisti sfrutti i terminali self-service». Mewes ha spiegato che il sistema è stato introdotto in collaborazione con gli autotrasportatori, con i quali è stato testato: «il touchscreen - ha precisato - ha notevolmente contribuito all'accettazione del sistema. Non appena il check-in è stato effettuato due o tre volte, il livello di apprendimento è molto elevato e la procedura diventa molto rapida».
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