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Liberata la rinfusiera Montecristo
Intervento di due unità della Marina Militare degli Stati Uniti e del Regno Unito
11 ottobre 2011
Il gruppo armatoriale italiano D'Alesio ha reso noto che, grazie all'intervento congiunto di due unità della Marina Militare degli Stati Uniti e del Regno Unito che hanno operato sotto la direzione dell'ammiraglio italiano Gualtiero Mattesi in qualità di comandante della task force dell'operazione NATO Ocean Shield, gli undici pirati che ieri hanno sequestrato la rinfusiera Montecristo si sono arresi e sono stati tratti in stato di detenzione ( del 10 ottobre 2011).
Il gruppo livornese ha espresso viva soddisfazione per la liberazione dell'equipaggio composto da 23 persone che - ha precisato la società armatoriale - da ieri si è rifugiato nella cittadella blindata della Montecristo. L'evoluzione positiva della vicenda - ha sottolineato l'azienda - si è potuta verificare grazie alla professionalità del comandante Diego Scussat e del suo equipaggio, all'efficacia degli equipaggiamenti della motonave e al rispetto delle procedure apprese durante la formazione ricevuta dal personale di bordo per opera del team di esperti di security.
Il gruppo D'Alesio ha espresso anche il suo «forte apprezzamento per l'efficace collaborazione fra tutti gli attori istituzionali, italiani ed esteri, che ha consentito lo svolgimento della brillante operazione odierna . Un ringraziamento particolare - si legge in una nota della compagnia - va al ministero degli Affari esteri, che, attraverso l'unità di crisi, sin dai primi momenti ha seguito con massima attenzione la vicenda, e al comando operativo interforze del ministero della Difesa. Un pensiero particolare va agli amici armatori Fratelli D'Amato e Perseveranza proprietari delle navi italiane ancora in ostaggio dei pirati e che sono stati vicini al Gruppo D'Alesio in questi momenti di forte tensione».
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