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Il gruppo terminalista Hutchison Port Holdings gestirà il porto di Ajman
Previsto un investimento di oltre 54 milioni di dollari nell'arco di dieci anni
28 ottobre 2011
Il gruppo terminalista Hutchison Port Holdings (HPH) di Hong Kong gestirà il porto di Ajman, negli Emirati Arabi Uniti, per un periodo di dieci anni a partire dal prossimo gennaio. L'accordo è stato firmato mercoledì scorso ad Ajman dallo sceicco Mohammed bin Abdullah bin Sultan Al Nuaimi, presidente del dipartimento dei Porti e delle Dogane di Ajman, e dal project manager per l'Asia, Africa e Medio Oriente di HPH alla presenza dello sceicco Ammar Bin Humaid Al Nuaimi, principe ereditario di Ajman.
L'intesa prevede che il gruppo terminalista investa oltre 200 milioni di dirham (54 milioni di dollari) nel potenziamento del porto tramite interventi quali il dragaggio dei fondali, l'acquisizione di gru e di altri mezzi di movimentazione e l'introduzione di tecnologie all'avanguardia e di sistemi elettronici.
Lo sceicco Abdullah Al Nuaimi ha spiegato che HPH contribuirà anche allo sviluppo del porto attraverso un efficace programma di marketing che promuova lo scalo e consenta di incrementare la sua attività, mentre l'azienda riceverà da parte dell'amministrazione portuale e doganale di Ajman l'assistenza e il sostegno necessari per svolgere al meglio la propria attività di gestione del porto e per accrescere i traffici e il volume d'affari. Lo sceicco ha aggiunto che l'accordo include la realizzazione di programmi di formazione al lavoro portuale dedicati a cittadini degli Emirati Arabi Uniti.
Il porto di Ajman è situato a circa 25 chilometri da Dubai e a dieci chilometri da Sharjah. Attualmente le principali banchine dello scalo dedicate al traffico di merci vari sono lunghe complessivamente 1.250 metri ed hanno aree di stoccaggio per 12,9 ettari.
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