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Annullate le convenzioni di servizio pubblico con SNCM e CMN relative alle linee marittime con la Corsica
Lo ha stabilito la Corte d'appello amministrativa di Marsiglia
9 novembre 2011
La Corte d'appello amministrativa di Marsiglia ha annullato le convenzioni di servizio pubblico nel cui ambito dal 2007 le compagnie di navigazione francesi SNCM (Société Nationale Maritime Corse Méditerranée) e CMN La Méridionale operano linee traghetto tra la Corsica e il continente, la prima compagnia con partenze da Marsiglia e Nizza e la seconda salpando da Marsiglia.
La sentenza della Corte d'appello ribalta il pronunciamento di primo grado del gennaio 2008 con il quale il tribunale amministrativo di Bastia aveva respinto un ricorso presentato dalla Corsica Ferries contro l'attività di SNCM e CMN sovvenzionata (per circa 100 milioni di euro fino al 2013) nell'ambito delle convenzioni per garantire la continuità territoriale.
La Corte d'appello, ritenendo che le convenzioni di servizio pubblico, che impongono l'effettuazione di un servizio marittimo aggiuntivo nel corso del periodo estivo di alta stagione, determinino una restrizione ingiustificata alla libera prestazione dei servizi in contrasto con le normative comunitarie in materia di cabotaggio, ha stabilito che le autorità corse provvedano alla risoluzione dei contratti con effetto dal 1° settembre 2012 oppure che procedano entro sei mesi a presentare un ricorso in sede giudiziaria.
La Corte d'appello ha stabilito inoltre che è illegale la clausola di salvaguardia inclusa nelle convenzioni che prevede il parziale ripianamento delle perdite generate dai servizi operati dalle compagnie di navigazione per assicurare la continuità territoriale quando i ricavi sono inferiori a quelli previsti dai contratti e che ciò si configura come un aiuto di Stato che è soggetto a notifica alla Commissione Europea.
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