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Ampliamento del progetto di collaborazione doganale Cina-UE per la sicurezza delle rotte marittime
La seconda fase sarà estesa ai porti cinesi di Chongqing e Shanghai e ai porti europei di Amburgo, Anversa, Genova, Le Havre e Zeebrugge
28 novembre 2011
L'amministrazione centrale delle Dogane della Repubblica Popolare Cinese ha annunciato che sarà ampliato il range di porti individuati dal progetto pilota per promuovere la sicurezza delle rotte marittime e della catena logistica tra la Cina e l'Unione Europea e per facilitare la cooperazione tra le parti che è stato realizzato implementando le misure previste dal programma “Framework of standards to secure and facilitate global trade” della World Customs Organization (WCO).
La prima fase del progetto pilota, lanciata operativamente il 19 novembre 2007, ha coinvolto il porto cinese di Shenzhen e i porti europei di Rotterdam e Felixstowe ed è stata attuata a seguito dell'accordo siglato il 19 settembre 2006 dalla Cina e dall'UE che prevede la cooperazione nel campo della sicurezza del trasporto marittimo attraverso lo scambio di dati e informazioni e la cooperazione in una serie di attività tra le quali l'analisi del rischio, la definizione di norme di sicurezza e il riconoscimento reciproco delle normative delle parti. Questa prima fase, incentrata principalmente sul trasporto containerizzato, ha coinvolto la Commissione Europea e le amministrazioni doganali di Cina, Regno Unito e Olanda.
La seconda fase del progetto sarà estesa ai porti cinesi di Chongqing e Shanghai e ai porti europei di Amburgo, Anversa, Genova, Le Havre e Zeebrugge.
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