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Nel 2012 le tasse portuali ad Amburgo cresceranno del 3,5%
Pagheranno solo le portacontainer di capacità fino a circa 11.000 teu
19 dicembre 2011
L'Autorità Portuale di Amburgo ha annunciato che, nonostante la notevole crescita del numero di portacontainer di grandi dimensioni, nell'ambito del percorso di stabilizzazione delle tasse portuali deciso dall'ente ha stabilito di non variare il limite di applicazione delle tasse in modo che a pagarle continuino ad essere le navi portacontenitori di stazza lorda fino a 110.000 tonnellate, volume che corrisponde approssimativamente a full container della capacità di 11.000 teu. L'obiettivo di tale decisione è di mantenere l'attrattiva del porto nei confronti delle navi di maggiore capacità.
Inoltre la Hamburg Port Authority ha annunciato che dal prossimo 1° gennaio le tasse portuali subiranno un aumento del 3,5% tale da recuperare esclusivamente la crescita dei costi registrata negli ultimi tre anni, periodo nel quale le tasse sono state congelate e alcune imposte nel 2010 sono state diminuite fino al 10%, un incremento - ha sottolineato l'Autorità Portuale – comunque inferiore al tasso d'inflazione dal 2009.
«Dal 2010 - ha osservato il responsabile del settore finanziario della Port Authority, Tino Klemm - Amburgo ha recuperato quote di mercato. Con la nostra politica dei prezzi rimaniamo al di sotto del tasso medio d'inflazione degli ultimi anni. Il nostro obiettivo è di far sì che la ripresa degli ultimi due anni prosegua».
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L'Autorità Portuale di Amburgo ha annunciato che, nonostante la notevole crescita del numero di portacontainer di grandi dimensioni, nell'ambito del percorso di stabilizzazione delle tasse portuali deciso dall'ente ha stabilito di non variare il limite di applicazione delle tasse in modo che a pagarle continuino ad essere le navi portacontenitori di stazza lorda fino a 110.000 tonnellate, volume che corrisponde approssimativamente a full container della capacità di 11.000 teu. L'obiettivo di tale decisione è di mantenere l'attrattiva del porto nei confronti delle navi di maggiore capacità.
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