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Limak Investments ha finalizzato l'acquisizione del porto turco di Iskenderun
L'azienda costruirà un container terminal della capacità di 1.334.000 teu
30 dicembre 2011
La Limak Investments (Limak Yatirim) del gruppo turco Limak Holdings AS ha finalizzato l'acquisizione del porto di Iskenderun, che è situato sulla parte sudorientale della costa mediterranea della Turchia nei pressi del confine con la Siria.
In precedenza lo scalo era di proprietà della società ferroviaria pubblica turca TCDD e la procedura di privatizzazione si è conclusa lo scorso 7 luglio con l'aggiudicazione ufficiale del porto per un periodo di 36 anni al gruppo Limak, che ha fatto così il suo ingresso nel settore portuale.
La transazione è stata finalizzata oggi grazie ad un prestito di 425 milioni di dollari concesso da sei banche alla Limak, che ha quindi versato all'agenzia governativa turca per le privatizzazioni i 372 milioni di dollari per acquisire il porto.
Il progetto della Limak Investments prevede di realizzare nello scalo di Iskenderun un container terminal con una banchina di 850 metri lineari che avrà una capacità annua di traffico pari a 1.334.000 teu. Il progetto include la demolizione e ricostruzione delle principali strutture portuali e il dragaggio dei fondali a -15 metri.
Attualmente il porto turco ha dieci banchine per il traffico di merci varie, rinfuse e rotabili, mentre i container possono essere sbarcati solo da navi attrezzate con propri mezzi di sollevamento.
Limak prevede che la procedura di valutazione d'impatto ambientale del progetto sarà completata entro il prossimo marzo, data in cui potrà iniziare la fase operativa del progetto che durerà 44 mesi.
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