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Saudi Aramco si associa Sinopec per realizzare una grande raffineria nei pressi del porto saudita di Yanbu
L'investimento ammonta a 8,5 miliardi di dollari
16 gennaio 2012
Sabato scorso nell'ambito della visita del premier cinese Wen Jiabao in Arabia Saudita, dove ha incontrato il re e primo ministro Abdullah bin Abdul-Aziz, è stato siglato un accordo di joint venture tra il gruppo petrolifero cinese China Petrochemical Corporation (Sinopec) e quello saudita Saudi Aramco Oil Co. per la realizzazione di un grande impianto di raffinazione nei pressi del porto di Yanbu, nel Mar Rosso, che è già in fase di costruzione e che diventerà operativo nel 2014. La nuova società sarà partecipata con il 62,5% da Aramco e con il 37,5% da Sinopec.
Il nuovo impianto, che occuperà un'area di 5,2 milioni di metri quadri, avrà una capacità di 400.000 barili al giorno. L'investimento previsto ammonta a 8,5 miliardi di dollari. Il gruppo Saudi Aramco dispone nel porto di Yanbu di terminal per il traffico di greggio, di prodotti petroliferi raffinati e di gas di petrolio liquefatto.
Inoltre Sinopec è in trattative che la stessa Saudi Aramco e con la statunitense Exxon Mobil Corporation, che sono partner della Sinopec nella raffineria nella provincia cinese di Fujian, per realizzare una raffineria della capacità di 240.000-300.000 barili al giorno e per ampliare l'impianto di Fujian.
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