Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
09:10 GMT+1
La Panhellenic Seamen's Federation accusa il governo greco di voler smantellare l'apparato di salvaguardia del lavoro marittimo
È in atto - ha accusato il segretario generale del sindacato - un vero e proprio piano prestabilito per cancellare tutte quelle istituzioni che operano specificamente per i marittimi
8 marzo 2012
Panhellenic Seamen's Federation (PNO) ha accusato il governo di Atene non solo di abbandonare il settore marittimo a se stesso, ma - ha denunciato il segretario generale del sindacato greco, Yiannis Halas - di avere un vero e proprio «piano prestabilito per cancellare tutte quelle istituzioni che operano specificamente per i marittimi, piano che è iniziato con l'abolizione del ministero e con un'irrazionale distribuzione dei servizi».
Il passo successivo - ha spiegato Halas - è stato mettere in discussione l'ente di previdenza dei marittimi, il fondo pensionistico NAT, l'ufficio di collocamento della gente di mare, l'ente di assistenza ELOEN, e l'ente di assistenza ai marittimi Oikos Naytoy. L'inclusione a sorpresa dell' Oikos Naytoy nell'Organizzazione del Servizio Sanitario Nazionale EOPYY con la legge 4052 - ha precisato - è un'ulteriore dimostrazione del piano sistematico per smantellare completamente il lavoro svolto finora per la salvaguardia e l'assistenza ai marittimi greci.
Il direttivo del sindacato ha quindi deciso di attuare prossimamente una serie di azioni di protesta e di scioperi.
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore