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SBB CFF FFS Cargo ha messo in servizio la prima delle 30 locomotive ibride ordinate a Stadler Rail
La commessa ha un valore complessivo di 88 milioni di franchi svizzeri
14 marzo 2012
La scorsa settimana la società ferroviaria elvetica SBB CFF FFS Cargo ha battezzato e messo in servizio la prima delle 30 locomotive ibride Eem 923 ordinate alla svizzera Stadler Rail con una commessa del valore complessivo di 88 milioni di franchi svizzeri incluso un pacchetto dei pezzi di ricambio.
La seconda locomotiva elettrica/diesel sarà presa in consegna il prossimo maggio e i rimanenti 28 veicoli saranno forniti da Stadler Winterthur AG entro la fine del 2013 a intervalli di tre settimane.
SBB CFF FFS Cargo ha sottolineato come le nuove locomotive ibride rispondano alle elevate esigenze ecologiche dell'azienda: grazie all'elevata prestazione di 1.500 chilowatt sono adatte sia per il servizio sui binari di linea sia per le manovre. Inoltre la società ha evidenziato che i nuovi veicoli consentono di accrescere la flessibilità nella produzione: i macchinisti possono passare rapidamente dall'alimentazione elettrica al motore diesel ausiliario e questa caratteristica consente di risparmiare tempo, in quanto non sarà più necessario sostituire la locomotiva per transitare, nella fase finale, sui binari di raccordo non elettrificati. Inoltre con la locomotiva ibrida si riducono sensibilmente anche i costi operativi e di manutenzione rispetto al vecchio parco veicoli di manovra.
SBB CFF FFS Cargo prevede che la locomotiva ibrida Eem 923 opererà ad alimentazione elettrica per oltre il 90% del suo impiego e il motore diesel ausiliario entrerà in funzione solo sui binari di raccordo senza linea di contatto. In questo modo l'azienda otterrà una riduzione di CO2 pari a oltre 4.000 tonnellate all'anno.
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