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La Banca Europea per gli Investimenti concede fondi per 900 milioni di euro al porto di Rotterdam
In gran parte saranno utilizzati per la realizzazione della nuova area portuale Maasvlakte 2
10 maggio 2012
La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha formalmente concesso alla Port of Rotterdam Authority la tranche finale di 900 milioni di euro dei fondi utilizzati per la realizzazione di infrastrutture portuali, di cui la gran parte sono destinati alla nuova area portuale Maasvlakte 2, che è in costruzione dal 2008 e diventerà operativa nella seconda metà del 2014. Il prestito copre un arco di tempo di oltre 30 anni e - ha sottolineato la BEI - permette alla Port Authority di non dover ricorrere alla necessità di rifinanziare l'investimento nel corso di questo periodo.
«L'investimento a lungo termine in infrastrutture di valenza europea, come il Maasvlakte 2 - ha dichiarato il presidente della BEI, Werner Hoyer - è essenziale per assicurare la crescita economica sostenibile del continente. La Banca Europea per gli Investimenti è lieta di aver lavorato per molti anni a stretto contatto con la Port of Rotterdam Authority al fine di assicurare che le strutture portuali offerte dal Maasvlakte 2 possano dare beneficio all'attività economica sia in Olanda che nelle altre regioni dell'Europa nord-occidentale».
«La consistenza di questa linea di credito, insieme con la sua rilevante durata - ha osservato il direttore finanziario dell'Autorità Portuale di Rotterdam, Paul Smits - la rende parte essenziale dei nostri investimenti. Noi abbiamo investito in maniera rilevante nelle infrastrutture del porto: tra lo scorso anno e quest'anno si tratta di circa 500 milioni di euro, tre quarti dei quali vengono spesi nel Maaslakte 2. I nostri progetti sono correlati ai business, ma per questa tipologia di investimenti è necessario molto tempo per raggiungere i punti di break-even. È quindi per ciò che questo tipo di fondi è importante per questo tipo di progetti».
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