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Il Parlamento europeo ha respinto a larga maggioranza la proposta sul bilancio 2014-2020 dell'UE
Gli eurodeputati chiedono un bilancio più flessibile ed efficiente
13 marzo 2013
Oggi il Parlamento europeo ha respinto a larga maggioranza (506 voti a favore, 161contrari e 23 astensioni) la proposta di bilancio pluriennale dell'Unione Europea per il periodo 2014-2020, che fissa un budget complessivo di 960 miliardi di euro, formulata dal Consiglio europeo lo scorso 8 febbraio. La risoluzione del Parlamento UE sottolinea la gravità del crescente problema della carenza di fondi che mette a repentaglio il funzionamento di una serie di programmi comunitari quali Erasmus, il Programma quadro di ricerca e il Fondo sociale, a corto di fondi dall'inizio dell'anno.
Inoltre la risoluzione conferisce al Parlamento un forte mandato negoziale con il fine di assicurare che il prossimo quadro finanziario sia sufficientemente flessibile per consentire che i fondi disponibili siano utilizzati in modo ottimale. Gli eurodeputati chiedono anche una revisione del regolamento QFP, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale, per dare al nuovo Parlamento e alla nuova Commissione, che entreranno in carica dopo le elezioni europee dell'anno prossimo, l'opportunità di modificare i bilanci che erediteranno.
Ricordiamo che l'accordo sul bilancio comunitario per i prossimi sette anni raggiunto dal Consiglio europeo prevede per i progetti di infrastrutture di trasporto l'assegnazione di 23 miliardi di euro, con un taglio di un terzo rispetto ai 32 miliardi di euro inizialmente previsti.
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