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POSCO incrementerà i volumi di traffico realizzati attraverso il porto di Koper
Lo scorso anno i carichi (principalmente bobine di lamiera) sbarcati nel porto sloveno sono ammontati a 250mila tonnellate
8 aprile 2013
prossimi anni il gruppo siderurgico sudcoreano POSCO incrementerà ulteriormente i volumi di traffico realizzati attraverso il porto di Koper. Lo ha annunciato sabato scorso l'amministratore delegato del gruppo asiatico, Chung Joonyang, in un incontro a Koper con Bojan Brank, presidente di Luka Koper, la società che gestisce il porto sloveno.
Il traffico che POSCO ha convogliato sul porto di Koper è salito da 50.000 tonnellate nel 2007 ad oltre 250.000 tonnellate nel 2012. Tale volume di traffico è costituito principalmente da bobine di lamiera destinate in particolare all'industria automobilistica e all'industria degli elettrodomestici. Luka Koper ha ricordato che negli ultimi anni l'allargamento dell'Unione Europea ha indotto una serie di produttori sudcoreani di auto ad insediare nuovi impianti nelle nazioni dell'Europa centrale e orientale e che queste aziende utilizzano nella produzione di auto gli stessi materiali (bobine di lamiera) impiegati nei rispettivi principali stabilimenti in Corea. Con tale scopo il gruppo POSCO ha istituito con le connazionali Daewoo Logistics, quale operatore logistico, e Daewoo International, quale società di trading nel settore siderurgico, la joint venture POSCO-ESCD, con sede a Koper, che cura il trasporto di carichi dalla Corea del Sud verso gli stabilimenti in Europa centrale e orientale via il porto di Koper.
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