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La Regione Liguria punta al prolungamento degli ammortizzatori sociali per evitare il licenziamento di 38 lavoratori della Gerolamo Scorza
È un tentativo molto difficile, ha precisato l'assessore Vesco
30 aprile 2013
Questo pomeriggio nel capoluogo ligure, nella sede Regione Liguria, si è tenuta una riunione sulla crisi della società di allestimenti navali Gerolamo Scorza Spa di Campo Ligure (Genova) incentrata sulla procedura di mobilità che la proprietà sta avviando per 38 dipendenti e sulla possibilità di continuare a fare ricorso agli ammortizzatori sociali. L'obiettivo della Regione Liguria - ha spiegato l'assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco - è di una proroga della cassa integrazione straordinaria, che scade oggi, e di evitare il licenziamento dei lavoratori a metà giugno.
Nel corso dell'incontro odierno, dopo il rifiuto da parte dei lavoratori di una indennità di uscita, oltre alle spettanze dovute, Vesco ha annunciato di non voler abbandonare l'ipotesi di un prolungamento degli ammortizzatori sociali, ipotesi sulla quale peraltro si attende al più presto una risposta dell'azienda. Si tratta - ha precisato l'assessore - di «un tentativo molto difficile, ma siccome pensiamo che nel settore in cui opera l'azienda possa manifestarsi una ripresa, penso che l'azienda non possa trovarsi impreparata sul fronte della capacità produttiva e dell'alto livello di preparazione dei lavoratori nel campo degli allestimenti navali».
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