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STX Pan Ocean chiede l'amministrazione controllata
La compagnia armatoriale sudcoreana ha una flotta di circa 370 navi
7 giugno 2013
La recrudescenza della crisi economica globale fa una vittima illustre nel settore dello shipping. STX Pan Ocean ha reso noto di aver presentato richiesta di essere posta in amministrazione controllata non essendo in grado di far fronte agli impegni nei confronti dei propri creditori ed essendo in crisi di liquidità. L'indebitamento della compagnia armatoriale sudcoreana si aggirerebbe sui 4.400 miliardi di won (3,9 miliardi di dollari).
La situazione di difficoltà di STX Pan Ocean si è aggravata quando nei giorni scorsi è tramontata l'ipotesi di un ulteriore investimento nella compagnia da parte della Korea Development Bank (KDB), che è il principale creditore della società armatoriale sudcoreana. Non hanno infatti avuto esito positivo le trattative affinché KDB, che detiene il 14,99% del capitale azionario di STX Pan Ocean, rilevasse un'ulteriore quota del 27,4% dal gruppo sudcoreano STX, che è il principale azionista della compagnia ( del 9 aprile 2013),
STX Pan Ocean è stata costituita nel 1966. La compagnia, che ha una flotta di circa 370 navi costituita principalmente da portarinfuse nonché da unità cisterna e portacontainer, ha chiuso il 2012 con una perdita netta di 66,5 milioni di dollari su ricavi per 1,05 miliardi di dollari.
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