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Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha istituito il Servizio Ispettivo del Lavoro Marittimo
Definite le linee guida e le procedure per le verifiche ispettive
26 giugno 2013
In vista dell'eventuale legge nazionale di ratifica della Convenzione Internazionale sul lavoro marittimo del 2006, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con decreto dirigenziale n. 13 del 17 giugno scorso, ha istituito il Servizio Ispettivo del Lavoro Marittimo e ha definito le linee guida e le procedure per le verifiche ispettive connesse al controllo delle condizioni del lavoro dei marittimi imbarcati sul naviglio nazionale (con eccezione delle navi militari, delle navi da pesca, delle unità da diporto che non effettuano alcun traffico commerciale e delle imbarcazioni di legno di costruzione rudimentale).
Le procedure di ispezione indicate nell'allegato A al decreto costituiscono riferimento per gli ispettori del ministero incaricati di effettuare le verifiche ispettive sul naviglio nazionale, in attuazione della legge 10 aprile 1981, n. 159 di ratifica della Convenzione ILO n. 147.
Il provvedimento prevede quattro tipologie di ispezione: l'ispezione iniziale per le navi nuove, l'ispezione intermedia che ha lo scopo di accertare che la nave continui ad essere in linea con i requisiti della normativa nazionale di implementazione nonché con i requisiti minimi previsti dalla Convenzione, l'ispezione di rinnovo per verificare che tutti i requisiti previsti dalla normativa siano soddisfatti ponendo particolare attenzione alle aree previste dall'ispezione iniziale, e l'ispezione addizionale che è effettuata a seguito di un reclamo presentato all'Autorità marittima competente per presunte infrazioni della normativa sulla base della quale sono stati rilasciati la dichiarazione di conformità ed il certificato del lavoro marittimo.
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