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La Commissione UE autorizza un aiuto pubblico all'Autorità Portuale del Pireo per le infrastrutture crocieristiche
Il progetto - ha spiegato Bruxelles - non potrebbe essere realizzato senza il sostegno di fondi pubblici
2 luglio 2013
La Commissione Europea ha dato il proprio benestare ad un finanziamento pubblico di 113,9 milioni di euro all'Autorità Portuale del Pireo che è stato concesso dal governo di Atene per finanziare un progetto infrastrutturale del valore di 120 milioni di euro per la costruzione di due banchine dedicate al traffico crocieristico. Tale progetto è cofinanziato con 96,9 milioni di euro dai Fondi strutturali europei.
Bruxelles ha spiegato che un'analisi costi-benefici effettuata dalle autorità greche ha dimostrato che gli introiti incassati dall'Autorità Portuale del Pireo derivanti dall'uso dell'infrastruttura nell'arco dei prossimi 20 anni sarà insufficiente per coprire il costo dell'investimento e che, pertanto, il progetto non potrebbe essere realizzato senza il sostegno di fondi pubblici. Secondo quanto riscontrato dalla Commissione UE, il finanziamento pubblico di 113,9 milioni di euro è limitato a colmare tale gap individuato dall'analisi costi-benefici.
Inoltre la Commissione ha rilevato che la potenziale distorsione della concorrenza generata dalla creazione di ulteriore capacità nel settore del traffico crocieristico nel porto del Pireo è relativamente limitata in quanto lo scalo greco detiene tuttora una quota piuttosto contenuta del mercato delle crociere nel Mediterraneo e che gli effetti positivi del progetto sul mercato crocieristico mediterraneo e sullo sviluppo regionale superano di gran lunga qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza generata dal finanziamento pubblico.
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