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L'ammiraglio egiziano Mameesh garantisce: la navigazione nel canale di Suez è assolutamente sicura
Il presidente della Suez Canal Authority ha sottolineato che la via d'acqua è presidiata dalle forze armate
8 luglio 2013
La situazione in Egitto si fa sempre più tesa per gli scontri avvenuti prima e dopo la destituzione del presidente Mohamed Morsi per mano dei militari ed è giunta ad un passo dalla guerra civile dopo che nelle scorse ore al Cairo la Guardia Repubblicana ha sparato contro un gruppo di sostenitori dell'ex presidente, che avrebbero condotto un assalto ad una caserma, causando alcune decine di morti (42 morti e 322 feriti secondo fonti governative).
Lo scenario di guerra suscita forte preoccupazione nella comunità internazionale inclusa quella dello shipping, che vede messa a rischio la sicurezza delle navi che transitano nel canale di Suez. Sabato l'ammiraglio Mohab Mameesh, presidente della Suez Canal Authority, ha sottolineato che la navigazione nel canale egiziano è assolutamente sicura e presidiata dalle forze armate e dalle truppe del ministero dell'Interno. Mameesh ha evidenziato che sabato la via d'acqua è stata attraversata in entrambe le direzioni da 55 navi che trasportavano 3,1 milioni di tonnellate di merci, a conferma della fiducia che la comunità marittima internazionale ripone nella gestione del canale.
Il traffico è proseguito regolarmente domenica e nelle prime ore di questa mattina. Tuttavia la grave crisi e generalizzata in atto in Egitto è resa evidente anche dalla difficoltà degli operatori marittimi locali di dare in queste ore una conferma sulla regolarità delle attività nel canale.
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