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Le nuove mega portacontenitori della UASC saranno poste in classe DNV
La società di classificazione norvegese conferma che il sistema di propulsione delle navi potrà essere alimentato a gas
3 settembre 2013
Le cinque nuove portacontainer da 18.000 teu e le altre cinque della capacità unitaria di 14.000 teu che saranno costruite dalla Hyundai Heavy Industries (HHI) per conto della United Arab Shipping Company (UASC), commessa del valore di 1,4 miliardi di dollari che include opzioni per un'altra nave da 18.000 teu e per altre sei portacontenitori da 14.000 teu ( del 30 agosto 2013), saranno poste in classe DNV.
«Sono lieto ed orgoglioso - ha commentato l'amministratore delegato della società di classificazione e certificazione Det Norske Veritas (DNV), Henrik O. Madsen - che DNV sia stata scelta quale classe per queste grandi ed avanzate navi. Abbiamo supportato attivamente l'armatore e il cantiere fino alla firma del contratto. Attraverso la nostra esperienza e la nostra tecnologia siamo stati in grado di contribuire allo sviluppo di queste nuove navi che rappresentano un significativo passo avanti in termini di dimensioni e di eccellenza operativa».
La società di classificazione norvegese ha confermato che il sistema di propulsione delle nuove mega portacontainer della UASC potrà essere alimentato a gas. Le portacontainer - ha spiegato DNV - saranno progettate sulla base del sistema “LNG Ready” sviluppato dall'azienda norvegese per consentire il retrofitting delle navi al fine della propulsione a gas naturale liquefatto.
DNV ha specificato che le navi saranno ottimizzate per operare sulla rotta che collega l'Asia con il Medio Oriente e il Nord Europa e che la loro velocità ottimale sarà di 16-18 nodi.
«Queste nuove navi - ha concluso Madsen - supereranno nuove barriere. Le lezioni apprese da questo progetto avranno effetto anche su altri progetti di nuove costruzioni. Gli aspetti dimensionali e i perfezionamenti tecnologici necessari per garantire passi avanti come questi avranno anche un impatto e assicureranno miglioramenti in molte navi di tutte le dimensioni».
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