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Le case automobilistiche si accordano con il governo spagnolo per sviluppare i collegamenti ferroviari con le fabbriche di auto
Il settore automotive rappresenta il 16 % delle esportazioni complessive del Paese
19 settembre 2013
L'ANFAC, l'associazione spagnola dei costruttori di automobili e camion, ha siglato una convenzione con l'ADIF, l'ente governativo che gestisce le infrastrutture ferroviarie spagnole, con l'obiettivo di incrementare i collegamenti ferroviari con gli stabilimenti produttivi delle case automobilistiche. Il documento è stato concepito come un vera e propria agenda di lavoro che comprende un'analisi accurata e individualizzata per stabilire impegni contrattuali tra l'operatore ferroviario e le case automobilistiche. Alla sottoscrizione dell'accordo, avvenuta ieri a Madrid, era presente il ministro spagnolo allo Sviluppo economico, Ana Pastor.
L'intesa prevede tra l'altro l'elaborazione di una proposta per sviluppare i collegamenti ferroviari con le fabbriche automobilistiche con riferimento ai porti più importanti e alle frontiere, individuando le priorità e le azioni da attuare sulla base della domanda.
«La Spagna , in primis con il ministero dello Sviluppo economico - ha dichiarato il vicepresidente esecutivo di ANFAC, Mario Armero - sta prendendo molto sul serio la logistica delle merci e, con una prospettiva globale, si stanno introducendo miglioramenti nella gestione e nell'efficienza in modo che vengano valorizzate infrastrutture che sono di livello mondiale».
In Spagna e il suo contributo al prodotto interno lordo è pari a circa il 10%.
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