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A fine anno il “Lloyd's List” abbandonerà l'edizione cartacea e sarà diffuso solo in digitale
La pubblicazione britannica è stata fondata nel 1734
27 settembre 2013
A fine anno si chiuderanno più di 250 anni di storia cartacea del “Lloyd's List”, il più antico giornale di informazioni marittime del mondo, che dal prossimo 20 dicembre sarà diffuso solamente attraverso l'edizione digitale. È certo difficile lasciarsi alle spalle un passato pluricentenario di successo, iniziato nel 1734, pur avendo di fronte un'entusiasmante prospettiva di innovazione e di continua sfida tecnologica ed editoriale. Tuttavia non c'erano alternative. Il managing editor del Lloyd's List, che ha definito la decisione «storica», ha ammesso ciò che gli addetti ai lavori già sapevano, cioè che è in atto un continuo calo dei lettori delle edizioni cartacee a favore delle pubblicazioni on-line: «questa decisione - ha spiegato Richard Meade - è sostenuta dalla stragrande maggioranza dei nostri clienti. Attualmente - ha precisato - meno del 2% dei nostri lettori utilizza la sola versione stampata e nessun altro mezzo per accedere al Lloyd's List. Da anni - ha aggiunto Meade - investiamo nelle nostre piattaforme digitali e mobili, ma lasciare la stampa ci consentirà di avere più tempo e risorse per sviluppare tutto ciò con approcci innovativi rispetto ai dati e con un servizio più su misura che offra contenuti specifici per le esigenze dei singoli clienti». Meade ha sottolineato che l'iniziativa «segue molti mesi di ricerca e di preparazione ed è stata ideata prima di tutto per assicurare che la testata continui ad evolversi con la domanda dei clienti che ora in maniera preponderante prediligono un prodotto digitale».
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A fine anno si chiuderanno più di 250 anni di storia cartacea del “Lloyd's List”, il più antico giornale di informazioni marittime del mondo, che dal prossimo 20 dicembre sarà diffuso solamente attraverso l'edizione digitale. È certo difficile lasciarsi alle spalle un passato pluricentenario di successo, iniziato nel 1734, pur avendo di fronte un'entusiasmante prospettiva di innovazione e di continua sfida tecnologica ed editoriale. Tuttavia non c'erano alternative. Il managing editor del Lloyd's List, che ha definito la decisione «storica», ha ammesso ciò che gli addetti ai lavori già sapevano, cioè che è in atto un continuo calo dei lettori delle edizioni cartacee a favore delle pubblicazioni on-line: «questa decisione - ha spiegato Richard Meade - è sostenuta dalla stragrande maggioranza dei nostri clienti. Attualmente - ha precisato - meno del 2% dei nostri lettori utilizza la sola versione stampata e nessun altro mezzo per accedere al Lloyd's List. Da anni - ha aggiunto Meade - investiamo nelle nostre piattaforme digitali e mobili, ma lasciare la stampa ci consentirà di avere più tempo e risorse per sviluppare tutto ciò con approcci innovativi rispetto ai dati e con un servizio più su misura che offra contenuti specifici per le esigenze dei singoli clienti». Meade ha sottolineato che l'iniziativa «segue molti mesi di ricerca e di preparazione ed è stata ideata prima di tutto per assicurare che la testata continui ad evolversi con la domanda dei clienti che ora in maniera preponderante prediligono un prodotto digitale».
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