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Approvato il Piano Operativo Triennale 2014-2016 dell'Autorità Portuale del Nord Sardegna
Sanciu: è un'agenda per un rilancio non più prorogabile degli scali del nord isolano
31 ottobre 2013
Stamani il nuovo Piano Operativo Triennale 2014-2016 elaborato dall'Autorità Portuale del Nord Sardegna è stato approvato all'unanimità durante la prima seduta del Comitato Portuale presieduto dal commissario straordinario Fedele Sanciu. «Quello approvato oggi - ha commentato Sanciu - rappresenta uno sguardo al futuro immediato dei nostri tre porti. Nelle oltre 70 pagine di documento, si snoda un'agenda completa e ricca di contenuti per un rilancio non più prorogabile degli scali del nord isolano. Mettiamo nero su bianco la volontà di completare e programmare l'infrastrutturazione, ma, soprattutto, l'intenzione di bussare all'Europa per ottenere il giusto riconoscimento di porti strategici per la Sardegna. In linea col passato saremo pressanti sulla promozione a 360 gradi, abbracciando crociere, cabotaggio, cultura del mare, dei porti e sensibilizzazione sulle attività storiche che insistono sulle nostre realtà. Sono conscio - ha concluso Sanciu - che il programma sia ambizioso, soprattutto in un periodo di grave difficoltà economica come questa. Ma amo le sfide e sono certo che una struttura motivata e giovane come quella dell'Autorità Portuale sarà capace di puntare la prua dritta al successo e al riscatto del nostro sistema dei trasporti marittimi».
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Stamani il nuovo Piano Operativo Triennale 2014-2016 elaborato dall'Autorità Portuale del Nord Sardegna è stato approvato all'unanimità durante la prima seduta del Comitato Portuale presieduto dal commissario straordinario Fedele Sanciu. «Quello approvato oggi - ha commentato Sanciu - rappresenta uno sguardo al futuro immediato dei nostri tre porti. Nelle oltre 70 pagine di documento, si snoda un'agenda completa e ricca di contenuti per un rilancio non più prorogabile degli scali del nord isolano. Mettiamo nero su bianco la volontà di completare e programmare l'infrastrutturazione, ma, soprattutto, l'intenzione di bussare all'Europa per ottenere il giusto riconoscimento di porti strategici per la Sardegna. In linea col passato saremo pressanti sulla promozione a 360 gradi, abbracciando crociere, cabotaggio, cultura del mare, dei porti e sensibilizzazione sulle attività storiche che insistono sulle nostre realtà. Sono conscio - ha concluso Sanciu - che il programma sia ambizioso, soprattutto in un periodo di grave difficoltà economica come questa. Ma amo le sfide e sono certo che una struttura motivata e giovane come quella dell'Autorità Portuale sarà capace di puntare la prua dritta al successo e al riscatto del nostro sistema dei trasporti marittimi».
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