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CSCL prevede di chiudere l'esercizio 2013 con una perdita netta di -2,63 miliardi di yuan
Nell'anno precedente era stato registrato un utile netto di 525 milioni di yuan
29 gennaio 2014
Lunedì scorso la compagnia di navigazione cinese China Shipping Container Lines (CSCL) ha lanciato un profit warning annunciando che prevede di archiviare l'esercizio annuale 2013 con una perdita netta pari a circa -2,63 miliardi di yuan (-431 milioni di dollari).
«Questa attesa perdita da parte della società per l'anno terminato il 31 dicembre 2013 - ha spiegato la compagnia - è attribuibile principalmente agli ulteriori effetti della crisi finanziaria globale, alla lenta ripresa dell'economia mondiale, allo sviluppo squilibrato e non sincronizzato dei principali sistemi economici, all'aumento dello squilibrio tra domanda e offerta nel mercato del trasporto containerizzato e al perdurare del basso livello dei noli nel trasporto container. Di fronte a situazioni economiche difficili la società fa fronte ragionevolmente e attivamente alle sfide e insiste sull'attenzione all'efficienza e - ha precisato CSCL - ha preso l'iniziativa di promuovere l'aumento dei noli modificando la propria flessibilità operativa. Tuttavia, a causa dell'insufficiente volume di trasporto marittimo determinato dal grave squilibrio tra domanda e offerta nel mercato del trasporto marittimo containerizzato internazionale, la società prevede di registrare una perdita nell'esercizio terminato il 31 dicembre 2013».
CSCL aveva chiuso l'esercizio 2012 con un utile netto di 525 milioni di yuan.
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