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Al via il Tavolo della Legalità richiesto dalla Confetra
È stato insediato presso il ministero del Lavoro
13 febbraio 2014
Oggi presso il ministero del Lavoro si insedia il Tavolo della Legalità richiesto dalla Confetra (Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica) per affrontare il crescendo di conflittualità nella logistica di magazzino e distributiva. «L'iniziativa del ministero del Lavoro - ha rilevato il presidente della Confetra, Nereo Marcucci - è sicuramente apprezzabile perché consente a tutte le componenti interessate, dalle istituzioni alle organizzazioni imprenditoriali e ai sindacati, di mettere a punto le misure necessarie per reprimere e prevenire gli atti di violenza promossi da organizzazioni che strumentalizzano il disagio sociale presente nelle cooperative a cui viene esternalizzata l'attività di magazzino. D'altro canto - ha aggiunto Marcucci - affinché la situazione torni alla normalità è necessario affrontare il fenomeno anche sotto l'aspetto della stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale impiegato negli appalti. A tal fine, in concomitanza dell'insediamento del Tavolo della Legalità, sempre oggi verrà sottoscritto tra la nostra Fedit (la federazione che in ambito confederale rappresenta i couriers) e i sindacati un protocollo che, nel definire linee guida per la realizzazione di un nuovo modello per il lavoro nelle ribalte, intente favorire attraverso la contrattazione aziendale la scelta del ricorso a rapporti di lavoro dipendente».
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Oggi presso il ministero del Lavoro si insedia il Tavolo della Legalità richiesto dalla Confetra (Confederazione Generale dei Trasporti e della Logistica) per affrontare il crescendo di conflittualità nella logistica di magazzino e distributiva. «L'iniziativa del ministero del Lavoro - ha rilevato il presidente della Confetra, Nereo Marcucci - è sicuramente apprezzabile perché consente a tutte le componenti interessate, dalle istituzioni alle organizzazioni imprenditoriali e ai sindacati, di mettere a punto le misure necessarie per reprimere e prevenire gli atti di violenza promossi da organizzazioni che strumentalizzano il disagio sociale presente nelle cooperative a cui viene esternalizzata l'attività di magazzino. D'altro canto - ha aggiunto Marcucci - affinché la situazione torni alla normalità è necessario affrontare il fenomeno anche sotto l'aspetto della stabilizzazione del rapporto di lavoro del personale impiegato negli appalti. A tal fine, in concomitanza dell'insediamento del Tavolo della Legalità, sempre oggi verrà sottoscritto tra la nostra Fedit (la federazione che in ambito confederale rappresenta i couriers) e i sindacati un protocollo che, nel definire linee guida per la realizzazione di un nuovo modello per il lavoro nelle ribalte, intente favorire attraverso la contrattazione aziendale la scelta del ricorso a rapporti di lavoro dipendente».
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