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Via libera dei ministeri dell'Ambienti e dei Beni culturali al dragaggio del porto di Taranto
Vendola: è una svolta davvero decisiva per il porto ionico
20 febbraio 2014
Oggi il ministro dell'Ambiente e il ministro dei Beni e delle attività culturali hanno firmato il decreto di approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale sulle attività di dragaggio a -16 metri dei fondali antistanti l'area del Molo Polisettoriale del porto di Taranto e sulla realizzazione della relativa vasca di colmata. Il via libera consente all'Autorità Portuale dello scalo pugliese di avviare le procedure di appalto.
Si tratta - ha commentato il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola - di «un'ottima notizia per Taranto e una svolta davvero decisiva per il porto ionico destinato nei prossimi anni a diventare il vero hub italiano nel Mediterraneo. Con la sottoscrizione del decreto di approvazione della VIA per le attività di dragaggio, il porto di Taranto sarà l'unico porto italiano a poter ospitare le navi container di ultima generazione e quindi ad essere crocevia anche del traffico internazionale».
«Taranto - ha aggiunto Vendola - potrà diventare il cuore pulsante del commercio internazionale. La sua posizione, al centro del Mediterraneo, diventerà strategica per gli sviluppi futuri del commercio internazionale e le rotte dei traffici mondiali dovranno essere aggiornate e modificate con l'inserimento del porto ionico. Tutto questo per noi è motivo di grande orgoglio. Siamo alle soglie di un cambiamento molto importante non solo per l'economia della città, ma anche per tutta la Puglia e per l'intero Mezzogiorno».
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