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ThyssenKrupp sigla un memorandum of understanding con Saab per cederle i cantieri navali in Svezia
Le trattative - hanno specificato i due gruppi - sono ancora in fase preliminare
15 aprile 2014
La tedesca ThyssenKrupp è in procinto di cedere le proprie attività di costruzione navale in Svezia al gruppo industriale svedese Saab AB. Oggi il gruppo germanico, attraverso la filiale ThyssenKrupp Industrial Solutions che ha circa 19.000 dipendenti, offre servizi ingegneristici ed opera anche nel ramo delle costruzioni navali con la ThyssenKrupp Marine Systems (nata dalla fusione tra le società cantieristiche tedesche Howaldtswerke-Deutsche Werft e Blohm+Voss Naval), ha sottoscritto un memorandum of understanding con la Saab per la cessione del ramo svedese della ThyssenKrupp Marine Systems AB, ramo che è costituito dall'ex Kockums, azienda navalmeccanica con circa 900 dipendenti e stabilimenti a Karlskrona, Malmö e Muskö che è entrata a far parte del gruppo ThyssenKrupp e lo scorso giugno ha assunto la denominazione ThyssenKrupp Marine Systems.
I gruppi tedesco e svedese hanno precisato che le trattative per la cessione sono ancora in fase preliminare. Saab ha specificato che l'accordo è in linea con il proprio obiettivo di ampliare le attività nel settore navale e di soddisfare le necessità della Svezia relativamente alla progettazione, costruzione e manutenzione di sottomarini e di navi militari. Con la vendita delle attività in Svezia, invece, ThyssenKrupp concentrerebbe le proprie attività nel comparto navale nei cantieri tedeschi di Kiel, Amburgo ed Emden, stabilimenti - ha sottolineato il gruppo tedesco - che hanno un portafoglio ordini che assicura lavoro fino al 2020.
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