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ESPO sta realizzando un codice di buone pratiche per i porti in cui approdano navi da crociera e traghetti
Verranno proposti consigli sull'accoglienza delle navi passeggeri in materia di politiche applicate e di servizi disponibili
3 giugno 2014
L'European Sea Ports Organisation (ESPO) sta realizzando un codice di buone pratiche per i porti che accolgono navi da crociera e traghetti. «Un numero sempre maggiore di porti europei - ha spiegato Eeva Hietanen, presidente del Comitato Passeggeri di ESPO - sono coinvolti in attività crocieristiche. Inoltre il traffico dei traghetti rimane un mercato importante per numerosi porti europei. Merci e passeggeri-crocieristi devono rispondere ad esigenze completamente diverse e in molti casi entrambe le funzioni devono essere combinate. Sono lieta che all'interno di ESPO possiamo porre ancora più attenzione a come le Autorità Portuali potrebbero affrontare le sfide di questo settore che è importante e in rapida crescita».
L'obiettivo del codice in via di definizione da parte di ESPO è quello di riunire esperienze pratiche dell'attività dei porti europei nel segmento delle crociere e dei traghetti e di proporre ai porti europei consigli sull'accoglienza delle navi passeggeri in materia di politiche applicate e di servizi disponibili. ESPO ha specificato che per raggiungere tale scopo l'associazione è pronta ad affrontare un dibattito costruttivo con le organizzazioni che rappresentano le compagnie crocieristiche o con altri soggetti che operano nei settori delle crociere o dei traghetti.
«L'esperienza con la “Green Guide” e con il “Code of Practice on Societal Integration of Ports” di ESPO - ha rilevato Isabelle Ryckbost, segretario generale dell'associazione dei porti europei - dimostra che questo approccio bottom-up funziona e che è uno dei modi migliori per addentrarsi in un problema che sta diventando sempre più difficile per i porti europei, per divulgare buoni esempi e motivare gli altri a fare meglio. Sono convinta che il lavoro del Comitato Passeggeri di ESPO produrrà un altro strumento molto utile per le Autorità Portuali europee».
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L'European Sea Ports Organisation (ESPO) sta realizzando un codice di buone pratiche per i porti che accolgono navi da crociera e traghetti. «Un numero sempre maggiore di porti europei - ha spiegato Eeva Hietanen, presidente del Comitato Passeggeri di ESPO - sono coinvolti in attività crocieristiche. Inoltre il traffico dei traghetti rimane un mercato importante per numerosi porti europei. Merci e passeggeri-crocieristi devono rispondere ad esigenze completamente diverse e in molti casi entrambe le funzioni devono essere combinate. Sono lieta che all'interno di ESPO possiamo porre ancora più attenzione a come le Autorità Portuali potrebbero affrontare le sfide di questo settore che è importante e in rapida crescita».
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