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Gulftainer entra nel mercato portuale americano
La società mediorientale gestirà un nuovo terminal per container e merci varie nel porto di Port Canaveral
24 giugno 2014
La Gulftainer Co. di Shariah, società del gruppo Crescent Enterprises che gestisce una serie di terminal portuali negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita, in Libano, in Iraq e in Brasile e che recentemente ha presentato un programma per diventare il sesto terminalista mondiale ( del 16 dicembre 2013), è entrata nel mercato portuale statunitense acquisendo la gestione di un nuovo terminal per contenitori e merci varie nel porto di Port Canaveral, in Florida. Ieri, presso il Cruise Terminal 6 di Port Canaveral, l'azienda mediorientale, attraverso la nuova filiale americana GT USA, ha siglato un contratto di concessione della durata di 35 anni con la Canaveral Port Authority.
L'avvio dell'attività di Gulftainer nel porto americano è attesa nell'ultimo trimestre di quest'anno. Con l'entrata in servizio del nuovo terminal è prevista la creazione di 2.000 posti di lavoro complessivi, di cui 500 nel porto statunitense, e la realizzazione di un traffico containerizzato annuo pari a 700mila teu. L'investimento da parte di Gulftainer ammonterà a 100 milioni di dollari.
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