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Il governo egiziano ha assegnato gli appalti per l'ampliamento del canale di Suez e per la costruzione del secondo canale
I lavori saranno realizzati da un consorzio costituito da NMDC, Boskalis, Van Oord e Jan de Nul e da un consorzio costituito da Dredging International e GLDD
20 ottobre 2014
Sabato scorso il governo del Cairo e l'Autorità del Canale di Suez hanno assegnato gli appalti per l'esecuzione del progetto di ampliamento del canale di Suez che prevede il dragaggio dell'attuale via d'acqua e la costruzione di un secondo canale ( del 6 agosto 2014).
Una commessa del valore di 1,5 miliardi di dollari è stata conferita al consorzio costituito dall'emiratina National Marine Dredging Company (NMDC) (capogruppo), dalle olandesi Royal Boskalis Westminster e Van Oord e dalla belga Jan de Nul. Le quattro aziende, a cui andranno 375 milioni di dollari ciascuna, sono state incaricate di realizzare una sezione del nuovo canale, parallelo all'attuale, della lunghezza di circa 35 chilometri e con una profondità di -24 metri con la rimozione di 180 milioni di metri cubi di materiali. I cantieri saranno aperti quest'anno e i lavori verranno completati nell'agosto del 2015.
Una seconda commessa del valore di 540 milioni di dollari è stata assegnata al consorzio partecipato con il 75% dalla Dredging International del gruppo belga DEME e con il 25% dalla statunitense Great Lakes Dredge & Dock Company (GLDD) Il contratto prevede l'ampliamento e il dragaggio dell'attuale canale nelle tratte del Great Bitter Lake e dei by-pass Deversoir e Kabret per una lunghezza complessiva di 25 chilometri dove il fondale dovrà essere dragato ad una profondità di -24 metri. I lavori saranno avviati nei prossimi giorni e verranno completati nell'arco di alcuni mesi.
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