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Il governo ha costituito un gruppo di lavoro per la privatizzazione delle Ferrovie dello Stato
L'obiettivo è di predisporre tutte le misure necessarie all'apertura del capitale della società e alla sua quotazione
19 novembre 2014
Il governo italiano ha costituito un gruppo di lavoro per la privatizzazione di Ferrovie dello Stato Italiane (FS Italiane). A conclusione di un incontro odierno al Ministero dell'Economia e delle Finanze sulle procedure per la privatizzazione del gruppo ferroviario che è stato promosso dal ministro Pier Carlo Padoan e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, al quale erano presenti i vertici di FS Italiane, è stata annunciata l'istituzione del gruppo di lavoro congiunto con l'obiettivo di predisporre tutte le misure necessarie all'apertura del capitale della società e alla sua quotazione.
Il ministro Padoan ha auspicato che «l'approdo delle Ferrovie sul mercato avvenga in tempi rapidi. È - ha sottolineato - una importante occasione per valorizzare un'azienda che ha dimostrato di essere motore di modernizzazione del Paese». «La collocazione di FS sul mercato - ha commentato il ministro Lupi - è il riconoscimento del valore di un'azienda che ha saputo svolgere il ruolo di servizio pubblico e nel contempo ha dato dimostrazione di efficienza. La privatizzazione è un'occasione per accentuare la missione affidata a Ferrovie, compreso il mandato sul miglioramento del trasporto pubblico locale».
Nei giorni scorsi a Bruxelles, presentando gli obiettivi di Ferrovie dello Stato Italiane alla stampa internazionale, dall'amministratore delegato del gruppo ferroviario, Michele Mario Elia, aveva specificato che uno degli importanti traguardi per FS Italiane è la privatizzazione. Tutto il prossimo anno - aveva spiegato Elia - si lavorerà sulle diverse soluzioni percorribili in modo da raggiungere l'obiettivo nel biennio 2015-2016.
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