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Il porto di Savona si è assicurato il finanziamento BEI per la costruzione della piattaforma di Vado
Sottoscritto il documento che concede l'apertura della linea di credito per 60 milioni di euro
28 novembre 2014
Stamani il presidente dell'Autorità Portuale di Savona, Gian Luigi Miazza, e i funzionari della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) hanno sottoscritto il documento che ufficializza l'apertura della linea di credito per 60 milioni di euro destinati alla realizzazione della piattaforma multipurpose nel bacino di Vado Ligure, in fase di costruzione, che saranno erogati dall'istituto bancario dell'Unione Europea.
Il progetto per la costruzione del terminal destinato all'attracco delle navi container di ultima generazione che possono trasportare fino a 18.000 teu è finanziato anche con fondi statali per circa 300 milioni e con un contributo privato pari a circa 150 milioni di euro del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk, che gestirà la piattaforma attraverso la filiale terminalista APM Terminals.
«Sono particolarmente lieto - ha dichiarato Miazza - che BEI, dopo una attenta e approfondita analisi, abbia scelto il nostro porto per avviare concretamente una collaborazione. Questa è una ulteriore riprova che l'opera, in piena fase realizzativa, è considerata anche in sede di Unione Europea decisiva per il lo sviluppo del sistema economico marittimo nazionale e in grado di dare risposte concrete in termini di posti di lavoro. La piattaforma multipurpose poi , sia nel percorso di costruzione che una volta diventata operativa - ha sottolineato il presidente dell'Autorità Portuale - potrà attirare nel savonese nuovi finanziamenti privati, volano di ulteriore sviluppo economico-occupazionale».
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