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Gli armatori francesi chiedono una legge specifica per l'economia del mare
Sostegno di Armateurs de France alla proposta di presentare entro la fine del 2015 un disegno di legge per la “crescita blu”
16 gennaio 2015
Gli armatori francesi sollecitano la promulgazione di una legge per lo sviluppo dell'economia marittima. Manifestando soddisfazione per il dibattito parlamentare sulla politica marittima nazionale, tenutosi mercoledì alla presenza del governo francese, il presidente dell'associazione armatoriale Armateurs de France, Raymond Vidil, ha sottolineato che «ora, per continuare a fare passi avanti, c'è bisogno di una grande legge di orientamento per il mare». «Questa - ha aggiunto - costituisce una grande opportunità per dare corpo ad un'aspirazione marittima che ci permetterà di rimanere all'avanguardia nell'innovazione tecnologica cosi come nello sviluppo economico».
Evidenziando che il dibattito parlamentare rappresenta una presa di coscienza collettiva da parte della classe politica francese rispetto a questa importante questione, l'associazione armatoriale ha dichiarato il proprio sostegno alla proposta del socialista Arnaud Leroy di presentare entro la fine del 2015 un disegno di legge per la “crescita blu” riguardante tutta la filiera marittima, con l'obiettivo di sviluppare l'economia del mare in una logica sostenibile e responsabile attraverso una politica integrata. Questa iniziativa - ha rilevato Armateurs del France - rappresenta la prosecuzione della riforma avviata con la relazione di Leroy sulla competitività della flotta mercantile francese e porta avanti la proposta di fare del mare uno dei principali motori della alla crescita e dell'occupazione per tutto il ventunesimo secolo.
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