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Eurotunnel conferma l'intenzione di cedere i traghetti Rodin e Berlioz alla DFDS
Il gruppo chiederà alle autorità competenti di poter operare la “ Nord Pas de Calais”
8 giugno 2015
Il gruppo Eurotunnel ha ribadito la decisione di vendere la proprie attività di trasporto marittimo svolte con il marchio MyFerryLink, specificando che «non sussistono le condizioni necessarie per svilupparle liberamente». All'inizio di quest'anno, infatti, il Competition Appeal Tribunal del Regno Unito ha confermato il divieto alla compagnia di navigazione del gruppo di operare i servizi traghetto con partenza da Dover ( del 9 gennaio 2015).
Il gruppo che gestisce il tunnel ferroviario sotto il Canale della Manica ha manifestato rammarico perché la società cooperativa e partecipativa (Scop) SeaFrance non ha ottenuto il sostegno necessario affinché potesse presentare un proposta di acquisto delle navi operate con il brand MyFerryLink ed ha confermato che ha in mano un'offerta vincolante presentata dal gruppo armatoriale e logistico danese DFDS per acquisire i traghetti Rodin e Berlioz in precedenza operati dalla compagnia del gruppo Eurotunnel.
Secondo Eurotunnel, la britannica Competition and Markets Authority (CMA) non dovrebbe opporsi alla vendita in quando l'operazione garantirà la presenza nel mercato dei collegamenti marittimi attraverso la Manica di due operatori di eguale importanza. «Con questa vendita - ha specificato inoltre l'azienda - il gruppo Eurotunnel assicurerà che l'attività rimanga a Calais, una situazione che non è stata ottenuta quando la SeaFrance Moliere è stata ceduta dal suo proprietario, il Credit Lyonnais, per essere operata nel Mare d'Irlanda».
Per la Nord Pas de Calais, l'ultima nave che rimane ad Eurotunnel, il gruppo ha reso noto che chiederà alle autorità competenti di rimuovere l'attuale divieto affinché possa continuare ad essere impiegata nella Manica.
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