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Maninchedda (Partito dei Sardi): Unicredit sosterrà l'offerta di Moby per il controllo della Tirrenia
L'assessore della Regione Sardegna rileva che l'ente non dispone di alcuno strumento «per condizionare realmente l'attività del patron della Moby»
23 giugno 2015
L'istituto bancario Unicredit sosterrà l'offerta presentata dal gruppo Moby per avere il controllo della compagnia di navigazione Tirrenia ( del 29 dicembre 2014). Lo sostiene l'assessore ai Lavori pubblici della Regione Sardegna, Paolo Maninchedda, precisando che assieme ad Unicredit l'offerta sarà sostenuta anche da un Fondo di investimento e che «tutto si chiuderà entro i primi di luglio».
«Al termine di questo percorso - ha osservato l'assessore - la Sardegna avrà un solo operatore per i suoi trasporti marittimi, con nessun strumento in capo alla Regione per condizionare realmente l'attività del patron della Moby. È chiaro - ha aggiunto Maninchedda - che per un Fondo una situazione di monopolio è una situazione ottimale, perché il monopolista può adeguare le tariffe agli obiettivi di rendimento del capitale dei suoi investitori».
L'assessore, che è presidente del Partito dei Sardi, ha precisato che «l'argomento era stato ben evidenziato al governo italiano durante la visita di Renzi a Olbia e ci si era trovati d'accordo sul fatto che occorreva contrastare una condizione di monopolio non regolato quale quella in cui ci si troverà tra qualche settimana in Sardegna. Evidentemente - ha rilevato Maninchedda - le banche sono più forti anche del governo italiano, come personalmente ho sempre pensato».
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