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La cinese Qingdao Port International investirà nel porto di Savona Vado affiancando il gruppo armatoriale Maersk
Prevista la costituzione di una joint venture per la gestione del nuovo container terminal ligure
4 novembre 2015
La cinese Qingdao Port International investirà nel porto di Savona Vado affiancando il gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk nella gestione della piattaforma multipurpose che si sta costruendo nello scalo ligure e che diverrà operativa all'inizio del 2018.
L'azienda asiatica, che gestisce il porto di Qingdao, ha siglato due contratti di joint venture ed un memorandum of understanding con aziende del gruppo danese. In particolare, il MoU sottoscritto ieri dalla Qingdao Port International e dall'olandese APM Terminals, società terminalista di intera proprietà del gruppo danese che sta investendo 150 milioni di euro nel nuovo terminal savonese, prevede che le parti sigleranno un contratto di joint venture con l'obiettivo di operare e gestire il terminal di Vado Ligure insieme con altri partner strategici.
Inoltre un contratto sottoscritto da Qingdao Port International con la APM Terminals Bulk Qingdao, società di intera proprietà del gruppo armatoriale, prevede la costituzione della joint venture Qingdao Port Dongjiakou Multi-purpose Terminal Co. partecipata rispettivamente all'80% e al 20% per la costruzione e gestione di una banchina multipurpose nell'area portuale Dongjiakou di Qingdao.
Un secondo contratto siglato dall'azienda cinese con la Svitzer Asia, società integralmente controllata dal gruppo A.P. Møller-Mærsk, prevede la creazione della joint venture Qingdao Port Svitzer Tug Co. partecipata rispettivamente al 55% e al 45% che si occuperà di realizzare servizi di rimorchio in Cina.
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