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Piano del gruppo ferroviario svizzero SBB CFF FFS per tagliare i costi
Prevista una riduzione del personale pari ad almeno 900 unità
6 novembre 2015
Il gruppo ferroviario svizzero SBB CFF FFS ha annunciato un piano di riduzione dei costi che prevede la riduzione di 900 posti di lavoro entro fine 2020, taglio del personale che - ha specificato l'azienda - potrebbe essere più consistente se ciò si rendesse necessario per raggiungere l'obiettivo del piano, cioè quello di diminuire i costi complessivi entro tale data di almeno 550 milioni di franchi svizzeri l'anno e di 1,75 miliardi di franchi l'anno entro il 2030.
Il gruppo ha spiegato che il piano, che prevede anche la contemporanea creazione di nuovi posti di lavoro in particolare tra il personale di macchina, gli ingegneri o il personale in formazione, sarà implementato a causa del forte aumento dei costi del sistema ferroviario che è accompagnato da una sensibile riduzione dei costi di altre modalità di trasporto. Secondo l'azienda, l'aumento dei costi è inoltre destinato ad accentuarsi entro il 2030 a causa del previsto potenziamento dell'offerta, della messa in esercizio di nuove infrastrutture, di maggiori interventi di manutenzione e dell'effetto dell'introduzione di nuove normative.
Il piano di taglio dei costi sarà definito dettagliatamente entro la prossima estate in collaborazione con la società di consulenza McKinsey. SBB CFF FFS ha precisato che, oltre alla già prevista riduzione dell'organico, il programma includerà anche misure per migliorare la competitività dell'azienda, tra cui investimenti per un'accentuazione delle offerte commerciali e per un maggior sfruttamento dei treni.
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